lunedì 22 dicembre 2008
storia di diritti negati
sono gerd, è da Settembre che non conosco risposta alle mie domande e proteste. Sono ben disponibile a precisare la mia posizione con la speranza che questa drammatica vicenda abbia presto una lieta fine.
Io risiedo a Savignano sul rubicone (Forlì-Cesena) e sin da bambino ho avuto la passione per le stelle e lo studio dell'Universo; di conseguenza nel 2006, dopo il diploma, senza esitare mi son iscritto al corso di astronomia presso l'università di Bologna. Ho fatto quindi la scelta di studiare fuori casa (a circa 120 km ca, per la precisione!)
Il servizio di accompagnamento, fino all'a.a 2006/2007, era a carico dell'Unibo; dopodichè, è subentrata l'Er. Go e questa a sua volta ha sub-delegato la cooperativa "Quadrifoglio" per mezzo dell'operatore Giovanni Fantasia. Da quest'anno, ahimè, il bando Er.Go non prevede più il servizio non avendo più stanziato i fondi necessari. Scelta assolutamente sconsiderata se teniamo in giusto conto che trattasi di gestione di servizi appositamente tesi al rispetto e alla tutela del diritto allo studio. Già la situazione di uno studente disabile è irta di difficoltà, comprensibilmente superiori a quelle di uno studente normodotato; poi, questa sopressione rappresenta quasi un voler negare al primo la possibilità, in sè, di proseguire il percorso di studi. Come giustificare tutto ciò alla luce del sacrosanto dirtto di uguaglianza e ragionevolezza contenuto nella nostra Costituzione??
Allo stato attuale, in mancanza di ausilio - che, mi piace ancora una volta ribadirlo, corrisponde non a un qualcosa che generosamente mi viene elargito ma che in realtà mi spetterebbe come vero e proprio diritto - sono a me vicine persone care che - rispondendo solo alla loro buona volontà e coscienza - mi permettono di attendere alle lezioni.
Inoltre, non stanziando alcun fondo ai servizi per i disabili, automaticamente son venuti meno anche gli ulteriori e utilissimi servizi accessori quali, in primis, la figura del tutor. Il ruolo di questi consiste nell'aiutarmi nello studio e, soprattutto, nella scrittura durante le prove d'esame.
ho anche sottoposto la questione a dei giornali locali.. ma nessuno fino ad ora si è mosso, mettendo così in serio pericolo la mia intera carriera universitaria.
VI porgo i miei migliori saluti e auguri
Gerd Dani
gerddani@hotmail.com
venerdì 12 dicembre 2008
Il Movimento Italiano Disabili (M.I.D.) e il
Movimento Europeo Diversabili Associati (M.E.D.A.)
danno voce a 3 milioni di disabili
Per la vergognosa proposta A.B.I.
Spettabili Onorevoli Deputati e Ministri
i disabili (invalidi civili) d'Italia Vi chiedo di revocare l’ ignobile
e impietosa proposta dell'ABI, l'Associazione Bancaria Italiana, di essere
esonerata dal collocamento obbligatorio dei disabili “categoria Protetta”
Con la scusante della crisi finanziaria che corre in tutto il mondo.
Quello che più ci lascia stupiti è sapere che il Ministero del Lavoro, della Salute
e delle Politiche Sociali hanno dato il proprio parere positivo in merito.
Il principio di uguaglianza di trattamento, ai sensi dell'articolo 3 della Costituzione,
comporta che non può essere conseguita alcuna discriminazione in pregiudizio
tra gli esseri umani con disabilità. E l'ABI ha dato prova di tale disparità da
porre in grossa difficoltà 3 milioni di disabili in Italia che continuano a vivere di miseria con circa
700 €uro mensili di assegno sociale compreso accompagnamento, e altri disabili con €uro 250.
Siamo pronti a rinunciare a questa elemosina in cambio di un lavoro per la nostra dignità
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, all'art. 23, dice:
1) Ogni soggetto ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e
soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2) Ogni soggetto, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione
per eguale lavoro.
3) Ogni soggetto che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente
che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità
umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
4) Ogni soggetto ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa
dei propri interessi.
Ribadiamo, quindi, di annullare la proposta dell'ABI che calpesta i diritti
e la dignità di 3 milioni di diversamente abili.
mercoledì 10 dicembre 2008
IL MINISTRO NON RICEVE I DISABILI MA CI FA UNA PROMESSA....
Da poche ore, si è concluso il sit in di protesta organizzato dall’A.N.I.D.A., e condivisa dal Movimento Italiano Disabili che ha visto protagonista lo zoccolo duro dell’ associazione e del movimento politico dei disabili con circa 100 Diversamente Abili), arrivati alla sede del Ministero del Lavoro circa alle ore 12:30, con pioggia incessante. La folta delegazione capeggiata dal Presidente Giuseppe Sannino insieme al Presidente del M.I.D. Francesco Ferrara ed il coordinatore della Provincia di Latina Meschino Massimo indignati dall’ atteggiamento delle istituzioni, è stata indotta a programmare un sit-in in via Veneto per chiedere direttamente al Ministro Sacconi la corretta applicazione della legge 68/99 “Norme per il Diritto al lavoro dei Disabili”. i Diversamente Abili bagnati, dopo una breve protesta a suon di slogan, sono stati ricevuti dalla dott.ssa Menichini Vice- Capo Gabinetto del Ministro Sacconi e dal dott. Malagola funzionario della Segreteria Tecnica del Ministro. La parte politica del Ministero rappresentata dal dott. Malagola e quella tecnica rappresentata dalla dott.ssa Menichini, alla quale si è aggiunto in secondo momento il funzionario dei Servizi Ispettivi e dell’Attività di Vigilanza dott. Mazzeo, dopo circa due ore e mezza di discussione si è impegnata nella figura del dott. Malagola ad informare il Ministro Sacconi sulle richieste dell’A.N.I.D.A..e del M.I.D. I due Movimenti chiedono che il Ministro sacconi si esprima chiaramente, soprattutto attraverso (televisioni e giornali) sulla volontà di far rispettare la legge 68/99, nello specifico modo di intensificare il controllo sulle aziende ancora inadempienti.L’A.N.I.D.A. ed il M.I.D attendono in questi giorni la risposta del dott. Malagola sulla posizione del Ministro. In caso contrario, le associazioni Nazionali sono pronte a manifestare il proprio dissenso direttamente al Premier Silvio Berlusconi presidiando Palazzo Chigi o Palazzo Grazioli.L’A.N.I.D.A. e il M.I.D. sperano che il Ministro Sacconi, non costringa nuovamente i Diversamente Abili a manifestare per non fare ulteriori figuracce davanti agli Italiani
mercoledì 3 dicembre 2008
SIT IN DI PROTESTA IL 10 DICEMBRE A ROMA
Vogliamo il lavoro, ed è un nostro diritto.
Legge numero 68/99 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”)
Sit per il lavoro ai disabili 3 Dicembre 2008 Roma
Noi siamo una categoria protetta! protetta ma da chi? Le assunzioni dei Diversamente Abili collocati in maniera mirata, riducono i costi dell’impresa e riducono le uscite del Welfare
Invitiamo a partecipare tutti i disabili, e le associazioni, movimenti, sindacati e qualsiasi persona che condivida tale protesta
Il nostro motto ed urlo è : Il disabile giusto al posto giusto!
Promotrice dell’evento è l'associazione A.N.I.D.A. ONLUS ed il M.I.D. “Movimento Italiano Disabili” aderisce e sostiene la giusta causa.
http://www.ilmid.it
martedì 18 novembre 2008
MEGA STIPENDI ED ALTRO
MANDIAMOLI A LAVORARE
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all' UNANIMITA' e senza astenuti (ma va?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa Euro 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione é stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali. STIPENDIO: Euro 19.150,00 AL MESE; STIPENDIO BASE: circa Euro 9.980,00 al mese; PORTABORSE: circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare); RIMBORSO SPESE AFFITTO: circa Euro 2.900,00 al mese; INDENNITA' DI CARICA: (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00); TUTTI ESENTI DA TASSE + TELEFONO CELLULARE: gratis; TESSERA DEL CINEMA: gratis; TESSERA TEATRO: gratis; TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA: gratis; FRANCOBOLLI: gratis; VIAGGI AEREO NAZIONALI: gratis; CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE: gratis; PISCINE E PALESTRE: gratis; FS: gratis; AEREO DI STATO: gratis; AMBASCIATE: gratis; CLINICHE: gratis; ASSICURAZIONE INFORTUNI: gratis; ASSICURAZIONE MORTE: gratis; AUTO BLU CON AUTISTA: gratis; RISTORANTE: gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). INOLTRE: Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi; (per ora!!!) Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio); La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !! Far circolare.......si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......
QUESTA E LA DIFFERENZA TRA I DISABILI E I POLITICI
Presidente del movimento Italiano disabili
martedì 11 novembre 2008
UN CASO DISPERATO
Cinzia Dipace ha scritto:
Sig. Ferrara, la devo ringraziare, ieri sera sul tardi, grazie al Vostro intervento, mi ha chiamato il................ dell'A.S.L. di Milano,............. che io conosco benissimo perchè è colui che mi aveva instradato sull'inabilità quando ero ancora presente all'A.S.L. di Milano e che aveva detto che mi avrebbe seguito, ............................................... Ora si è reso disponibile a trovare una via d'uscita che sia veloce. ............................................................. sono senza stipendio da un anno) .. questo mi fa pensare che qualcuno si deve lavare la coscienza .. mi devo fidare ?? .. veramente si concluederà la mia odissea. L'A.S.L. mi aveva mandato qualche giorno fa una lettera in cui diceva che non accettava i periodi di L. 104 dall'inizio del 2008 che io avevo richiesto, perchè secondo loro io non ne ho più maturate .. e che quindi devo farle coprire dal medico curante, ma il mio medico curante ha detto che per Legge non può coprire periodi così vecchi .. Cosa posso fare ?? .. Grazie ancora .. Cinzia Dipace
giovedì 9 ottobre 2008
CONSIGLIO APPROVA LEGGE DIRITTO A LAVORO
mercoledì 1 ottobre 2008
politica
IL M.I.D. “ MOVIMENTO ITALIANO DISABILI” TI DA LA POSSIBILITA’
DI ADERIRE AL NOSTRO MOVIMENTO PER UNA POLITICA GIUSTA,
PER DIFENDERE I SACROSANTI DIRITTI A UNA DECOROSA ESISTENZA DI OGNI PORTATORE DI DIVERSA ABILITA’
PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI VITA SOCIO ECONOMICHE DEI DISABILI,
PER FAR RISPETTARE LE LEGGI NELLE CITTA’, PROVINCIE E REGIONI, ALLA CAMERA E AL SENATO, E PER L’EUROPA.
DALLA PARTE DEI DEBOLI
SARAI FIERO PER QUELLO CHE FARAI
c.f.94051140583
Sede operativa:
Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa 12, 00012 Guidonia Montecelio (RM)
tel. 0774,343891, Fax.0774,404491
http://www.ilmid.it/
venerdì 26 settembre 2008
UNA GIORNATA DIVERSA PER I DISABILI
Anche quest'esperienza vissuta a Gardaland mi ha insegnato come la gente sia ancora ignorante in tema di disabilità... Il disabile è rappresentato ovunque con il simbolo della carrozzina... e molta gente si ferma là... se sei in carrozzina sei disabile... altrimenti ti fanno un mucchio di storie, anche se per camminare usi bastone o stampelle anche se sei tracheomizzato se hai problemi respiratori e puoi fare solo poche decine di metri a piedi... prima che ti venga il fiatone e l'affanno... E' una cosa assurda una discriminazione. Ma passiamo ai fatti: arrivo a Gardaland in compagnia di due amiche, una delle quali usa una stampella per camminare; dopo aver noleggiato una carrozzina (che avremmo utilizzato a turno per non affaticarci troppo, considerando l’estensione del parco e la presenza di diversi tratti in salita e discesa) ci dirigiamo all’ingresso riservato ai disabili… e qui iniziano già i primi malumori, perché... volevano far pagare il biglietto all’altra ragazza in quanto l'hanno vista in piedi (per loro il fatto che usasse la stampella e portasse due protesi nei piedi non contava nulla!), io ero seduta e quindi ai loro occhi "carrozzata". A quel punto io mi sono alzata e ho detto per mezzo della 3° amica e nostra accompagnatrice (avendo io "tra l'altro" un grave deficit nella comunicazione pioché tracheomizzata) "per quale motivo lei deve pagare se il disabile al 100% entra gratis e lei lo è?". L’Addetta alla reception è rimasta alquanto perplessa ma a mio avviso la cosa più stupida che potesse dire è stata "Lei Cammina" ed io (sempre per mezzo della 3° amica) ... "Pure io ma questo non vuol dire che non siamo disabili al 100%"... A quel punto hanno chiesto il documento che attesta la disabilità al 100% che per fortuna avevamo... e non hanno più fatto storie... siamo entrate senza pagare. Ma le sorprese non erano finite… il regolamento di Gardaland dice che... godono della carta ospitalità (permesso di accedere alle varie attrazioni senza fare file) solo i disabili in carrozzina... Abbiamo avuto per la maggior parte "fortuna"... poiché in molte attrazioni abbiamo trovato gente di cuore... che ci ha evitato file di ore... e che ringrazio per la gentilezza... forse hanno infranto una regola?... O l'hanno infranta coloro che ci hanno impedito l'accesso preferenziale "perché non carrozzate?Io direi che va cambiata la stupida "regola" che a godere dei pass siano solo i carrozzati... anche perché una persona in carrozzina (senza nulla togliere alle problematiche che ogni disabilità comporta) di certo si affatica molto meno stando seduta di una persona che invece ha problemi di affaticamento respiratorio... o di chi cammina cn le stampelle ed ha poca forza nelle gambe e nei piedi. Non l'abbiamo fatta passare liscia e siamo andate nel box info disabili a reclamare per il vietato passaggio preferenziale (da notare che anche i normo possono accedervi se pagano 8 euro in più sul biglietto normale).Purtroppo la persona che abbiamo trovato non riusciva proprio a capire che "disabile" al 100% comprende svariati tipi di disabilità e insisteva che il pass era per disabili in carrozzina altrimenti avrebbero dovuto concederlo anche ai ragazzi autistici! Abbiamo promesso di dare uno scossone a questa assurda "discriminazione" io ho iniziato da qui... perché nessuno può dirmi che la mia patologia sia meno invalidante di altre solo perché non sto seduta…Solo io posso sapere quanto mi affatico a stare troppo in piedi e quanto ne risente il mio sistema respiratorio. Quindi ritengo oltre che assurdo …"discriminante” sentirmi dire…a te niente pass perché non sei disabile come il “carrozzato” Cristiana Del Duca
venerdì 12 settembre 2008
NOI SIAMO I TUOI AMICI
Quando nella tua vita ti accorgi che le cose non vanno, alza gli occhi al cielo e guarda il cielo, quando ti rendi conto che vorresti qualcosa di più...affacciati e guarda il mare, quando credi che non valga la pena di continuare a vivere, chiudi gli occhi e sogna, quando pensi di essere solo, guardati intorno e ti renderai conto che al tuo fianco ci sono molte persone che ti vogliono bene...(al tuo fianco ci siamo noi, se hai bisogno puoi contare su di noi SEMPRE)
TELEFONO _ 0774,343891 _ CELL, 3476546894ECCO IL MOTIVO DELLA PROTESTA
ECCO IL MOTIVO DELLA PROTESTA DEL 27-09-08
RESPINTO L’ORDINE DEL GIORNO SULLE INVALIDITÀ CIVILI – ANCORA UNA VOLTA INVALIDI CIVILI E DISABILI PENALIZZATI
Portiamo a conoscenza a tutti gli invalidi civili e disabili che hanno firmato l’iniziativa dell’ANMIC della raccolta firme per l’inalzamento dell’assegno dell’invalidità civile che tale iniziativa è stata bloccata dalla Camera.
In data 24/07/2008 sono state consegnate alla Camera dei Deputati le firme raccolte dalla ANMIC in tutta Italia per avviare una legge di iniziativa popolare che superi la discriminazione creata dal legislatore, equiparando o almeno innalzando le pensioni da fame, ferme a € 246,73 al mese per tutti gli invalidi civili totali con meno di sessantenni e per tutti gli invalidi parziali (74% al 99%). L’ordine del giorno presentato dall’On.Turno ed altri che recepiva il contenuto della proposta di legge di iniziativa popolare sostenuta dall’ANMIC è stata respinta dalla maggioranza dei parlamentari del PDL con 281 contrari e 251 favorevoli.
Come si può ben notare 281 parlamentari del PDL che sono stati eletti anche con i voti degli invalidi civili e dei disabili hanno ritenuto opportuno respingere l’ordine del giorno considerando tale categorie cittadini un peso sociale che farebbe secondo il parere dell’on. Porcu del Pdl che afferma che un eventuale aumento delle pensioni rappresenta una materia così spinosa che tutti temono di sfondare la spesa pubblica. Ma se andiamo a vedere sotto sotto non è l’aumento delle pensioni d’invalidità a sfondare la spesa pubblica ma il vero sfondamento è il ritorno “al l’istituzionalizzazione”. Al momento, la nostra forza politica presente nelle Istituzioni è insufficiente a fermare questi insensati provvedimenti, anche per la grande disinformazione (coerente nel politico) da parte di chi oggi comanda e con la sgradevole sensazione di essere imbrogliati; ma ribadisco, a costo di sembrare estremamente ripetitivo, noi invalidi e disabili dobbiamo iniziare a far sentire la nostra voce nelle amministrazioni comunali, provinciali e regionali ed in ogni altra sede istituzionale con un voto di protesta non votando quei partiti di governo che hanno bocciato una iniziativa sociale di aiuto sancito dalla Costituzione ma votando rappresentanti che difendano in qualsiasi sede la nostra personalità di cittadini italiani. Iniziamo con le amministrative e provinciali e quando i rappresentanti del PDL ci vengono a chiedere i voti per le loro poltrone chiediamo loro cosa hanno fatto i loro rappresentanti in Parlamento per gli invalidi e i disabili: hanno bocciato una giusta richiesta di categoria che è la più povera della nazione. Se hanno un minimo di sensibilità dovrebbero vergognarsi di richiedere i nostri voti.
PENSIONI D'INVALIDITA' DA FAME
PENSIONI D'INVALIDITA' DA FAME
PROTESTA
PENSIONI MINIME E D'INVALIDITA' CIVILE
Protesta per la tua pensione da fame!
Il M.I.D. protesta per le esigue pensioni di invalidità civile.
Vi invitiamo a scriverci e noi divulgheremo con ogni mezzo, questa azione di protesta, che sarà un’occasione unica, di sensibilizzazione e di coraggio verso coloro che non hanno voce per poter dire che: “non bastano quei pochi euro al mese per poter vivere con dignità, avendo come unica prospettiva quella di elemosinare”.
Invalido civile + Disoccupato = Persone alla fame.
Non vogliamo elemosina, ma riconquistare la dignità di uomini.
www.ilmid.it
http://www.medadiversabili.it