lunedì 12 luglio 2010

Il partito dei disabili

Molte volte, ci chiedono se siamo un partito politico ? si, abbiamo l’ambizione di diventare grandi, però senza essere un partito di corrente di destra o sinistra, in quanto è inutile nascondere che anche la sinistra un paio di anni è stata al potere, ma per la nostra classe dei disabili, non ha fatto nulla.
Voglio ricordare che gli assegni sociali e gli assegni di accompagnamento, sono fermi da almeno c.a., dieci anni, e che l’unico aumento è stato dato in base alla svalutazione, e quindi somme tipo 2 euro l’anno.
Nessuno ha mai pensato di questi gruppi politici che si sono susseguiti e alternati, ma come faccia, un disabile a vivere con 256 euro?
Nessuno si è mai di questi illustri signori chiesto ma come fanno con 480 euro di accompagno, ad avere una persona che li accudisca?

Quindi senza falsa ipocrisia, sia alla destra che alla sinistra del nostro stato sociale e in particolar modo di quello dei disabili non interessa nulla.
Perché per due anni, la sinistra ha giocato a togliersi le poltrone da sotto, e alla fine si sono ritrovati tutti a terra, lasciando una autostrada al centro destra, che oggi vediamo come conduce e il tipo di politica che applica.

Perché quindi vogliamo entrare è presto detto, in quanto una volta entrati, potremo avere anche noi la nostra voce, avere spazi televisivi, come hanno i soliti noti, e anche se minori ovviamente, però sarà già un qualcosa.

Quindi il M.I.D., non è di nessuno schieramento politico, cerca solo di portare avanti delle nuove idee e di rivoluzionare lo stato sociale, avendo meno costi di contorno, e più servizi diretti e con minore spesa, sia per le istituzioni e sia per il cittadino disabile.

Purtroppo sul sociale, e in particolare sul “disabile sociale”, vi è molta gente che per via di questo sistema burocratico, specula e quindi le risorse date verso di esso si assottigliano, e quindi ai disabili viene sempre meno.

Ultimamente abbiamo assistito all’attacco verso la nostra categoria sociale, e ci siamo finalmente ritrovati in piazza e numerosi, ma questo, dovrebbe far capire ai disabili, quanto il governo pensi a noi e i nostri diritti.

Andiamo a difendere la democrazia in Afghanistan con spreco di milioni di euro ogni mese, e poi hanno il coraggio di voler togliere l’assegno di accompagnamento per il bilancio della manovra finanziaria voluta dall’Europa.
Assurdo paradosso, voler pensare alle missioni di pace, quando una categoria di più di tre milioni di persone, vive alla soglia minima di povertà.

E’ per questo che il M.I.D., è stato fondato, per cercare, di cambiare le cose, ed ogni giorno, denunciamo le malefatte di questi politici, che hanno anche l’arroganza di dire che tutto va bene e che anzi bisogna essere ottimisti.

Si risponde il M.I.D., saremmo ottimisti se avessimo la metà della metà dei vostri compensi, allora si che potremmo esserlo.
Invece non ci riusciamo in quanto le spese a fine mese, sono sempre più alte ma le entrate sono sempre le stesse, e quindi ci troviamo a dire, che l’ottimismo non lo riusciamo proprio ad avere.

Inoltre, noi del M.I.D., non riusciamo a capire, forse ignoranti in matematica, come mai, il popolo italiano, sia il più tassato ed abbia gli stipendi più bassi d’Europa, però con i servizi più scadenti, e maggiormente nello stato sociale.

A noi questa equazione, non ci torna, e quindi chiediamo, se il buon Ministro dell’economia riuscisse a spiegarcela.
UFFICIO STAMPA DEL M.ID.
http://www.ilmid.it/

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