lunedì 21 marzo 2011

Scrocconi a chi ?

Tivoli (RM) 21/03/11

Email: panorama@mondadori.it

Spett.le Direttore Giorgio Mulè, apprendiamo dalla sua rivista, “Panorama”, il suo interessamento particolare verso la nostra categoria, in quanto già ad Agosto già il vostro periodico si era interessato a noi, e il nostro coordinatore nazionale le aveva anche scritto per avere una contro- intervista, ma a tale richiesta non è seguito nulla da parte vostra,

invece noi restiamo a completamente disposizione per darle parola presso i microfoni della nostra radio “Radiomid” sul web.

In data 19 Marzo 2011, veniamo riproposti in copertina e raffigurati su di una sedia a rotelle, con il principe delle bugie “Pinocchio” stilizzato, e questo, ci sembra veramente oltraggioso verso la nostra categoria in quanto l’immagine che lei da di noi nella sua rivista, ci pone tutti come scrocconi e imbroglioni verso il mondo dei “sani”.

Inoltre le cose scritte dal suo redattore, di nome Stefano Vespa sono alquanto imprecise, ma questo lo si può capire in quanto è un vizio di famiglia “Vespa” cercare di assecondare sempre i potenti di turno.

Comunque quello che non siamo riusciti a capire come mai, lei è pronto a spendere sette pagine di questo articolo, e farne anche una telenovela a puntate quando in questo paese vi siano cose più importanti da mettere in evidenza, ma forse il fatto è che il suo periodico è del gruppo “Mondadori”, che giustamente ci condanna a “scrocconi e furbi”, e non sa che forse dovrebbe sapere che al momento che viene mandato in stampa questo periodico, la carta su cui è stampato è pagata da tutti noi, e quindi le vogliamo rammentare i soldi che lo stato regala, anche essendo Voi una società editrice privata e con tanto pacchetto azionario…..

“Acquisto della carta: un pacco di milioni”

L'ottavo è l'elenco più lungo: comprende 459 "imprese editrici di quotidiani, periodici e libri ammesse al beneficio del credito d'imposta per l'acquisto della carta utilizzata nell'anno 2004". Il contributo ammonta al 10% delle spese sulla carta. I maggiori editori incassano cifre consistenti:Mondadori (che pubblica una quarantina di periodici tra cui Panorama, Donna Moderna e Tv Sorrisi e Canzoni) 10 milioni 74mila euro, Rcs Quotidiani (ovvero il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport) 8 milioni 686mila, Rcs Periodici (35 riviste tra cui Oggi, Novella 2000, Il Mondo, Amica e Anna) 3 milioni 502mila, Rcs Libri 1 milione 161mila, il Gruppo Editoriale L'Espresso(la Repubblica, l'Espresso e 25 quotidiani locali) 8 milioni 72mila, Il Sole 24 Ore 3 milioni 108mila,Poligrafici Editoriale (Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino) 2 milioni 780mila, l'Editrice La Stampa 2 milioni 589mila, Hachette Rusconi (14 periodici tra cui Gente, Elle e Gioia) 1 milione 994mila, Società Europea di Edizioni (Il Giornale) 1 milione 656mila, Periodici San Paolo (Famiglia Cristiana e altri periodici) 1 milione 263mila, Il Messaggero 1 milione 214mila, Cairo Editore (DiPiù e altri periodici) 1 milione 92mila

Quindi vogliamo semplicemente farla riflettere sulle cose che il suo … redattore scrive in quanto poi all’aumento degli assegni di accompagnamento, questi sono dovuti in massima parte all’invecchiamento della popolazione, ma anche che questi assegni vengono pagati con le tasse pagate da ogni cittadino onesto, e in quanto a questo, siamo il paese al primo posto come tassazione, ma l’ultimo come servizi e riguardo al sociale quello che spende meno in tutta Europa.

La discriminazione, che Lei fa verso la nostra categoria quindi ci sembra voluta e determinata come una vera e propria forma di “razzismo” verso la categoria, e se non forte di storia, le possiamo ricordare che la discriminazione è sempre nata e cresciuta tramite i mezzi di stampa in quanto con il loro potere mediatico, riescono ad influenzare la massa.

Va inoltre ricordato allo scrivente dell’articolo, che l’Inps, al momento di richiamare le persone a visita, ha completamente sconvolto con le nuove linee guida dettate dal Direttore Generale Mastropasqua la metodologia di riferimento delle visite, e quindi oggi l’Inps è divenuta la più grande fabbrica di ricorsi che vi sia in Italia, e già moltissimi vinti dai disabili in quanto abbassare la percentuale di invalidità per non erogare l’assegno di accompagnamento o l’assegno di invalidità da parte della commissione “Inps” i giudici di questa pratica fortunatamente lo hanno capito e quindi danno ragione al ricorrente.

Come Presidente del Movimento resto in attesa di un suo riscontro ma fin da ora l’avverto che sarò pronto a procedere verso i vs. confronti se continuerete a diffamare la nostra categoria.

Presidente del M.I.D.
Francesco Ferrara

Nessun commento: