sabato 20 novembre 2010

PDL e LEGA I veri traditori di una politica sociale

Purtroppo noi del Movimento Italiano Disabili, non abbiamo memoria corta, e quindi vogliamo rammentare le cose che questo governo si era impegnato a fare, e delle promesse elettorali fatte, come l’aiuto per le famiglie e l’aiuto per le fasce più deboli.

Bene alle famiglie quale aiuto è stato dato, e chiediamo maggiormente alle famiglie che hanno a carico un disabile quale aiuto avete dato?

Nessuno, anzi il contrario, dopo la grande pagliacciata del bonus e delle tessere rilasciate a un milione di persone indigenti, e dopo avergli fatto credere in un fantomatico bonus di 250 euro,rimane la figura fatta fare a molti al momento di pagare, alle casse dei supermercati e l’umiliazione con la tesserina spedita a casa, quando la tessera non erogava il servizio in quanto non attivata perché il reddito isee superava di qualche euro la soglia per poterne usufruire.

Quindi tutta quella messa in scena, pubblicizzata con tanto fervore dagli organi di televisione e di stampa, sempre architettata dal Ministro Tremonti, vorremmo sapere quanto è costata, ma sicuramente, questo non ha importanza in quanto poi i soldi si recupereranno tramite le “linee guida” dovute inventare in quanto purtroppo non riuscì a passare il suo squallido piano per frodare o meglio rubare assegni sociali, e assegni di accompagnamento a chi soffre e nulla fa, se oggi troviamo file di persone disabili davanti le sedi dell’Inps dalle sette di mattina, per consegnare o passare a visita medica, in cerca di fantomatici “falsi invalidi”.

E facile sospendere assegni di accompagnamento, a chi ne ha bisogno come anziani e disabili, questo è possibile farlo, in quanto si farà sempre a tempo a ripristinarlo, ma non si è pensato a quelle persone già colpite nella salute, il danno che gli si fa?

Ma cosa importa al nostro Cavaliere, lui a ben altro da pensare, e poi le sue opere buone Lui le fa, come aiutare la nipotina del Presidente Mubarak, e poi non andrebbe certo contro i fraterni amici della lega, del quale ne fa parte il suo Ministro Tremonti e al caro amico Bossi, dimenticando forse i gesti cordiali ricevuti negli anni passati.

Intanto anche il Presidente della Camera Fini è impegnato con il suo nuovo movimento, e continua a non prendere mai una posizione e quindi sta in una sorta di limbo.

Intanto finalmente dalla Camera è stata varata la “manovra di stabilità”, cosi chiamata per addolcire la vecchia parola “finanziaria”, solito gioco di parole, ma nella sostanza nulla cambia, soliti tagli, che verranno fatti solo e unicamente a senso unico verso lo stato sociale.

Ho voluto fare semplicemente un riassunto di quello che il PDL., che doveva essere un partito innovativo, di nuove speranze ha fatto verso le classi più deboli, come è scritto nella Costituzione, ma questo è statto completamente disatteso, e questo secondo voi come lo si può definire?

Noi lo definiamo un vero e proprio “TRADIMENTO”, in quanto un governo dovrebbe prima pensare alle persone più deboli e indigenti innanzitutto, ma come poi si è rivelato, ha invece pensato solo ai suoi interessi e a quelli dei suoi amici potenti.

Soldi per il sociale con la scusa della crisi non se ne sono visti, anzi ci si è accaniti contro togliendo persino quel poco che avevano.

Ora mi rivolgo a Voi persone disabili e indigenti, volete continuare a farvi soggiogare da questo tipo di politica e politicanti, o volete finalmente alzare la testa e farvi rispettare?

Il nostro movimento è nato per questo, formato da persone disabili, volontarie, che hanno capito che solo l’unione e l’essere compatti può evitare maggiori disastri nel campo del sociale, e che invece vuole dare una svolta alla nostra voce per farsi sentire nell’aula della politica.

Quindi bisogna togliersi dalla mente una vecchia politica borbonica classica, fatta dai soliti schieramenti ma vedere in maniera diversa il modo di fare politica e cominciare a smettere di dire che le cose non si possono cambiare, le possiamo cambiare, ma bisogna che troviamo il coraggio di essere uniti e compatti nel nostro movimento per portare avanti le nostre idee per un sociale migliore e dignitoso e per fare questo, ci serve la vostra presenza nel Movimento Italiano Disabili.

Voi siete i nostri candidati alle prossime elezioni

ti aspettiamo, info@ilmid.it

Il Presidente del M.I.D.

Francesco Ferrara

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