Tutti in piazza contro le vergognose proposte del Governo
mercoledì 7 Luglio 2010 ore 10,00 a Piazza Monte Citorio
Di nuovo, le associazioni, si preparano a scendere in piazza, e quindi anche noi del M.I.D, in quanto sono previsti sempre nella nuova manovra, il taglio e dei contributi per i patronati, che tutelano i cittadini, che è stato presentato dal relatore Antonio Azzolini.
Ogni giorno, assistiamo a nuovi attacchi verso il “sociale”, con nuovi emendamenti, per cercare di diminuire i già esigui finanziamenti verso le classi più deboli.
Sempre il relatore Antonio Azzolini, in accordo con il Ministero dell’Economia ha presentato un altro emendamento che fa capire tutte le false intenzioni di non toccare lo stato “sociale” e in maggior modo quello della “disabilita”.
Infatti, nell’emendamento, si vuole che per poter usufruire dell’assegno di “accompagnamento”, la commissione medica certifichi che la persona, è impossibilitata a muoversi, quindi deve essere allettata o completamente paralizzata, o che non riesca a svolgere le funzioni fisiologiche.
Questo viene a significare, che le commissioni non avranno alcun parametro, e nessun grado di valutazione.
Inoltre allora noi del M.I.D., poniamo una semplice domanda… perché lo si chiama “assegno di accompagnamento”?
Esso è sempre stato chiamato in questo modo in quanto molte persone disabili, e anche anziane, ne usufruiscono, in quanto ormai non più in grado di essere autosufficienti e quindi di poter in effetti restare sole.
Questo significa che non bisogna per forza di cose essere immobile come vorrebbe il relatore Antonio Azzolini, e quindi perderebbero l’assegno, che è una cifra che anche se esigua e sempre un aiuto a queste persone.
Togliendo anche questo minimo supporto che noi del M.I.D., riteniamo una “miseria”, si mettono a rischio molte persone anche incapaci, e a volte pericolose sia per se stesse, che per gli altri, in quanto se non essendo paralizzate perderebbero la spettanza di esso.
Quindi noi del M.I.D., ci schieriamo con la manifestazione del 7 Luglio con le altre associazioni, in quanto meschinamente si cerca semplicemente e con questi emendamenti di togliere a persone che necessitano di un aiuto costante per vivere con un minimo di dignità.
Inoltre aggiungiamo che questi ….”onorevoli” come Azzolini, si dovrebbero vergognare di presentare tali proposte, contro la nostra categoria, e vogliamo invece ricordargli che sia gli assegni sociali che gli assegni di “accompagnamento” le loro cifre sono ferme da anni.
Noi non crediamo invece che i vostri stipendi si siano fermati a qualche hanno fa.
Il Presidente Francesco Ferrara
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