La politica, della menzogna, dopo aver scatenato la caccia al disabile, e aver fatto apparire i disabili, come peso sociale imponente, forse non ha mai confrontato i dati europei sul costo della disabilità negli altri vari paesi.
Le cifre date, non sono rapportate con quelle degli altri paesi, ma solo date per far clamore, e infatti troviamo che la disabilità è l’1% del pil nazionale in Italia, contro, la media europea che è del 2%.
Questo dai nostri cari politici che si sono riempiti la bocca di numeri certamente non è detto, allora lo diciamo noi, e ringraziamo anche la Fish, che ha fatto questo lavoro per far chiarezza sui dati.
Inoltre dallo studio fatto, si è riscontrato che anche i paesi economicamente meno forti, quale, Ungheria e Slovenia, dedicano maggior pil alla disabilità.
Questo i nostri politici così zelanti, nel parlare dei falsi invalidi, non lo menzionano quando parlano del sociale e della disabilità, anche se ultimamente non ne parlano proprio se non facendoci apparire solo mistificatori.
Ora che si avvicina l’apertura delle scuole, da tantissime regioni e comuni, arrivano le proteste, in quanto mancano, insegnanti di sostegno, ma il Ministro della Pubblica Istruzione, invece di pensare e provvedere alla situazione, se ne esce candidamente con il disc-orsetto televisivo, avvisando che oltre i 50 giorni di assenza, si ripeterà l’anno.
UN ESEMPIO?
http://www.casertanews.it/public/articoli/201009/art_20100902060526.htm
SCUOLA | Caserta
- "Laconico il comunicato diramato dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta che sospende tutte le operazioni di assegnazione provvisoria e utilizzazione.
Cosa si nasconde dietro la breve nota? Il Ministero non ha autorizzato 350 posti di sostegno per i diversi ordini di scuola, nonostante le richieste documentate delle istituzioni scolastiche, già assegnati alla provincia. Calpestati i diritti degli studenti disabili, pregiudicata la possibilità di incarico per i lavoratori precari in diritto di graduatoria, forte aumento del disagio per i tanti docenti in mobilità d'ufficio.
La FLC CGIL di Caserta denuncia il grave ritardo nella gestione amministrativa delle procedure (che dovevano concludersi entro il 31 agosto); l'ennesima "mazzata" ministeriale per mere ragioni di cassa, in linea con i licenziamenti di personale, sfruttato, offeso e sottopagato, che oramai si consumano da tre anni a questa parte; il lento affossamento della scuola pubblica, mentre aumentano le sacche di sfruttamento nella scuola privata.
Oggi, 2 settembre 2010, convocheremo un'assemblea dei lavoratori docenti e ATA, di ruolo e precari, per rendere visibile lo stato di grave disagio e programmare iniziative di mobilitazione e protesta".
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Caro Sig. Ministro, invece di elucubrare queste nuove normative, perché non si preoccupa di cose più importanti, o forse non ne è all’altezza?
Intanto con la riapertura delle scuole, i genitori dei bambini disabili, si troveranno loro ad affrontare questi problemi, e il corpo docenti, ma certamente è molto più semplice tagliare fondi su queste cose che non certamente sul pomposo Ministero della Pubblica Istruzione.
Ufficio stampa M.I.D.
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