“Sono «i falsi invalidi» e «i veri evasori» a doversi preoccupare delle misure da inserire nella manovra.”
Lo ha detto il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti in conferenza stampa aL termine dell'Ecofin.
Benissimo signor Ministro, allora cominciamo con la Pubblica Amministrazione, dove dagli anni 60’ era di norma e consuetudine farsi fare un certificato di invalidità per poter poi concorrere a posti pubblici, e con voti di scambio e quindi oggi ci sono persone in pensione o che ancora occupano un posto pubblico che sicuramente non gli spetta, e assumiamo invece dei “veri” invalidi.
Togliamo le pensioni che vengono retribuite a falsi invalidi che hanno usurpato il posto a chi spettava, e che oggi si ritrovano con assegni sociali da miseria.
Di questo un Governo serio e che vuole fare giustizia democratica attuerebbe, non proclami inutili e solo spauracchi, che ovviamente con cifre alla mano non servono, in quanto certamente non possono sopperire a una manovra finanziaria.
Inutile far dichiarazioni di volersi togliere il 5% dal proprio stipendio, in quanto non certo questo potrà andare a coprire un disavanzo di 25 miliardi di euro, ma cominciamo a togliere tutti i benefit, che senatori e deputati hanno, in quanto con i loro stipendi possono permettersi di farne a meno, in quanto nessuno, li costringe a restare.
Invece si ritorna sempre agli stessi punti, quando soffiano venti di crisi, ma mai che si alzi una voce ne da parte dei sindacati, ne da parte dei deputai o senatori, in favore della classe dei disabili che socialmente, sono il gradino più basso.
Quindi noi riteniamo vergognosa questa affermazione, fatta proprio davanti alla Commissione Europea, che in varie circostanze, vi ha anche richiamato al problema sulla disabilità, inoltre anche multandovi per non adeguare i parametri degli assegni sociali a tutta la Comunità Europea, che sono ben più alti.
Si ha solo il coraggio di andare verso i più deboli e indifesi, che vivono ai margini della società, con assegni sociali da fame, e che invece in quanto disabili, avrebbero bisogno di un maggiore aiuto perché ovviamente hanno spese maggiori, e questo Voi lo sapete benissimo, ma non avendo voce in quanto sia telegiornali che format, non ci danno voce, queste cose si riescono a nascondere verso l’opinione pubblica.
Concludiamo con una frase detta dal Presidente del Consiglio che urlò a chi non lo faceva parlare a Milano dove era intervenuto “VERGOGNA, VERGOGMA, VERGOGNA”.
Il presidente
Francesco Ferrara
http://www.ilmid.it/
mercoledì 19 maggio 2010
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